percorso a cura di Piero Patteri 

Nel 1946 fu instituita la Atomic Energy Commission, con competenza sia sugli aspetti civili che militari dell'energia nucleare. Alcuni eminenti fisici, e tra essi Fermi, furono chiamati a far parte di una sua commissione consultiva.

Il 29 ottobre 1949, sulla scia dell'impressione sull'opinione pubblica della prima bomba atomica sovietica, alla commissione fu chiesto un parere sull'opportunità di sviluppare una bomba all'idrogeno. La commissione unanimemente espresse un parere contrario allo sviluppo della bomba all'idrogeno, e Fermi e Rabi vollero aggiungere una loro postilla:

 

 

Il fatto che non esista limite alla capacità distruttiva di questa arma rende la sua stessa esistenza e la capacità di costruirla un pericolo per l'umanità intera. È inevitabilmente un ordigno diabolico sotto qualunque aspetto lo si consideri. Per questa ragione, noi crediamo che sia importante per il Presidente degli Stati Uniti dire all'opinione publica americana e al mondo di ritenere che sia sbagliato, per fondamentali principi etici, iniziare lo sviluppo di una simile arma.

Enrico Fermi, Isaac Rabi