percorso a cura di T. Virgili

 Da diversi anni sono presenti in commercio apparecchi fotografici e videocamere “3D”, dotate cioè di due obiettivi vicini in grado di fare riprese doppie, più o meno come i nostri occhi. Non occorre però utilizzare tali prodotti costosi, e anzi con un pizzico di creatività è possibile realizzare foto 3D assolutamente incredibili. Il principio è lo stesso: è sufficiente prendere due scatti dello stesso soggetto da posizioni leggermente diverse e poi “montare” insieme le due foto (per esempio con un software di elaborazione immagini). Nell’esempio sotto vediamo le due foto separate e poi congiunte per visione incrociata.

 

vi fig9

 

 

 vi fig10

Naturalmente è assolutamente necessario che il soggetto in questione sia del tutto immobile, come nell’esempio sopra. In realtà, sebbene più scomodo questo metodo presenta alcuni interessantissimi vantaggi. La possibilità di variare a piacere la distanza tra i due punti di vista infatti, consente di produrre prospettive inedite, impossibili altrimenti da vedere. Gli esempi qui sotto chiariscono questo aspetto meglio di qualunque descrizione: questo panorama tridimensionale non può essere visto che con questa tecnica. La resa è di effetto, l’impressione è quella di trovarsi davanti a un modellino. In effetti l’aumento della distanza dei punti di vista (gli occhi virtuali) equivale a una diminuzione delle dimensioni dell’oggetto osservato!

 

vi fig11

 Visione incrociatavi fig12

 Visione diretta

vi fig13

 Visione incrociata

vi fig14

 Visione diretta

In conclusione è possibile produrre e osservare immagini tridimensionali con un gran numero di tecniche, senza necessariamente dover utilizzare strumenti costosi o rari ma semplicemente con un minimo di esercizio.

Ecco una galleria di immagini realizzate dall'autore del percorso, da vedere con visione incrociata!

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