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Come affermano i dermatologi, la pelle dopo venti minuti circa,di esposizione al sole,non produce più melanina. Ma quando la ricomincia a riprodurre? Dopo un pò di tempo all'ombra, il giorno dopo o quando? Dopo quando cioè, si "riazzera" il tempo? Grazie. (Francesco Frontera) (2116)

 

sem_esperto_verdeIl colore della pelle è dovuto alla presenza di vari pigmenti. Tra questi il più importante è la melanina prodotta da cellule specializzate situate nell'epidermide e denominate melanociti. I melanociti sono cellule munite di prolungamenti ramificati (dendriti), che si estendono tra i cheratinociti icona_glossario avvolgendoli strettamente. La melanina viene sintetizzata all'interno dei melanosomi, vescicole limitate da membrana. I melanosomi, contenenti la melanina, migrano attraverso i prolungamenti dendritici dei melanociti e vengono trasferiti ai cheratinociti, nei quali la melanina svolge il suo ruolo protettivo nei confronti dei raggi UV disponendosi attorno al nucleo cellulare. Partendo dal presupposto che il principale ruolo della pigmentazione melaninica è la protezione dalle radiazioni ultraviolette, si distinguono una pigmentazione immediata, o diretta, e una pigmentazione progressiva, o indiretta. La prima, si verifica dopo pochi minuti dall' esposizione al Sole (UVA dipendente), è una colorazione effimera ed è la conseguenza di una foto-ossidazione della melanina già esistente. Venti minuti di esposizione massima si riferisce al tempo massimo in cui ci possiamo esporci al Sole senza provocare danni alla pelle dovuti ai raggi UV. La seconda, si verifica nel giro di due o tre giorni, è determinata dagli UVB e induce un aumento del numero di melanosomi, della velocità di sintesi della melanina e di trasferimento di questa ai cheratinociti.

Marina Alamanou - Biologa