di Gabriella Catanesi, in redazione: pdn

 

Kamiokande

Cliccando sull'immagine laterale che rappresenta la formazione dei coni di luce in Super-Kamiokande, ci si collega alla sala controllo dell'esperimento. Il display, aggiornato ogni 15 secondi, mostra gli eventi raccolti in tempo reale. 

La maggiorparte degli eventi che vedrai sono dei muoni che attraversano Super-Kamiokande dal basso verso l’alto. Non sono neutrini del fascio di T2K! Infatti la maggiorparte delle interazioni sono dovute a neutrini formati nel Sole o nell’atmosfera terrestre. Tra milioni di interazioni registrate ogni anno da Super-Kamiokande, solo poche centinaia sono dovute ai neutrini che provengono da J-PARC.

Le oscillazioni da neutrino muonico a neutrino elettronico sono viste dal rivelatore come cerchi di luce prodotti nelle interazioni dei neutrini-elettronici con l’acqua. Ventotto di questi eventi sono stati visti in Super-Kamiokande, mentre se ne attendevano non più di 5 in base alle misure effettuate nel rivelatore vicino. La probabilità che una fluttazione statistica possa generare questo effetto è inferiore a uno su mille miliardi.

 

L'enorme importanza del risultato scientifico si riassume nel fatto che T2K ha dimostrato, oltre ogni ragionevole dubbio, che esiste un'oscillazione di neutrini. Questo è spiegabile solo se i neutrini hanno una massa, seppur piccolissima, diversa da zero.

 

 

ultimo aggiornamento luglio 2013