La teoria eterotica E(8)*E(8) e l’universo ombra…  

Tra le 5 la favorita sembra esser la teoria eterotica E(8)*E(8)… Ciò che stupisce è la “sovrabbondanza” : infatti solo uno dei due gruppi di simmetria E(8) alla base della teoria si rivela necessario nell'analisi del nostro universo... 

E l'altro?

Descriverebbe un universo analogo. Domanda: dove sarebbe dunque questo nuovo universo?

Nell’ambito della M teoria i due universi gemelli risulterebbero "legati" da un rotolo di dimensioni. Le dimensioni extra dovrebbero esser compattificate in un “segmento lineare”: il risultato sarebbe un “cilindro multidimensionale ( a 11 dimensioni)” ai cui estremi si svilupperebbero i due universi paralleli, completamente ignari l’uno dell’altro… 

O forse i due universi sono compenetrati l'uno nell'altro. 

Sembra che in un mondo di stringhe vi sia di tutto tranne ciò che c'è concesso vedere ogni giorno. Dov'è la nostra realtà? Potremmo non accorgerci d'una minuscola cordicella o di membrane danzanti: ma un intero universo!

 

 Per accorgerci di qualcosa dovremmo però potervi interagire. Nell'universo gemello forse la simmetria non è stata spezzata:  non sarebbe presente quindi nessuna delle interazioni fondamentali inquadrate nel MS che governano il nostro, elettromagnetica, forte, debole… 

In questo modo sarebbe impossibile per il "nostro universo" percepire l'"altro universo" ,il cosiddetto universo ombra

Probabilmente in questo istante qualche "essere ombra" vi sta attraversando… forse un “meteorite” ombra sta attraversando la terra… senza che ve ne sia alcun riscontro nel nostro mondo. Forse nell’universo ombra non esiste la materia… forse…

Completamente ignari?

Tuttavia un "debole" legame, il più debole ora conosciuto, dovrebbe congiunger ancora i due universi: … unica messaggera tra i 2 mondi la forza di gravità… La “materia” ombra sarebbe percepibile quindi solo attraverso il suo contributo gravitazionale… contribuendo alla “massa” totale del nostro universo…

Fattore non irrilevante, se si pensa che oggi esaminando la materia “visibile” presente nel cosmo giungiamo ad un valore pressoché nullo rispetto a quello aspettato per la “materia totale”, cui potrebbe contribuir quindi la materia ombra, nel novero dei diversi elementi indicati generalmente col nome di “materia oscura”.