erwin schrodinger, immagine di pubblico dominio

 Biografia di Danilo Domenici 

nobelprize1993 Premio Nobel per la Fisica

(1887-1961) 

Erwin Rudolf Josef Alexander Schrödinger nacque a Vienna il 12 agosto 1887.

Studiò a Vienna, dove si laureò ed ottenne il dottorato. Nel 1914 partecipò alla guerra come ufficiale di artiglieria dell’esercito Austriaco in Italia. Nel 1921 ottenne la cattedra all’Università di Zurigo, e nel 1927 succedette a Planck come professore di fisica teoria all’Università Friedrich Wilhelm di Berlino.

In Germania iniziò ad interessarsi alla teoria atomica frequentando assiduamente Wolfgang Pauli e Arnold Sommerfeld. Nel 1926 pubblicò su Annalen der Physik l’articolo “Quantizzazione del problema degli autovalori” dove presentò quella nota oggi come equazione di Schrodinger, dimostrando che fornisce i valori corretti di energia per l’atomo di idrogeno. Questo lavoro è oggi considerato uno dei più importanti del XX secolo nel campo della fisica e della chimica. Poche settimane dopo pubblicò altri tre articoli. Nel primo risolse l’equazione d’onda per l’oscillatore armonico, il rotore rigido e la molecola biatomica. Nel secondo dimostrò l’equivalenza tra la sua meccanica ondulatoria e la meccanica matriciale di Heisenberg. Nel terzo introdusse soluzioni complesse all’equazione d’onda, riducendola al primo grado di differenziazione. Questo lavoro segna il passaggio della meccanica quantistica dai numeri reali ai numeri complessi.

Pur avendo avuto un ruolo seminale nello sviluppo della meccanica quantistica, Schrödinger non accettò mai l’interpretazione probabilistica di Copenaghen, e per ridicolizzarla, all’interno di un’estesa corrispondenza con Einstein, inventò il famoso esperimento mentale del gatto che in modo paradossale sarebbe sia vivo che morto.

Nel 1933 decise di lasciare la Germania in netta polemica con l’antisemitismo del Nazismo e si strasferì al Magdalene College di Oxford. Appena arrivato gli fu conferito il premio Nobel per la fisica, in condivisione con Paul Dirac. In quel periodo Schrödinger conviveva nella stessa casa con la moglie e l’amante, situazione malvista in Inghilterra, che lo costrinse infine ad abbandonare Oxford per tornare in Austria, all’Università di Graz. Nel 1938 tuttavia, con l’Anschluss dell’Austria alla Germania, anche la sua permanenza a Graz fu resa complicata a causa della sua passata opposizione al Nazismo. Alla fine si trasferì in Irlanda, dove contribuì a fondare l’Institute for Advanced Studies di Dublino e dove lavorò per 17 anni, ottenendo la cittadinanza irlandese nel 1948.

In questi anni si dedicò senza successo a trovare una teoria di campo che unificasse la gravità, l’elettromagnetismo e le forze nucleari nel quadro della relatività generale. Nel 1944 scrisse l’articolo “What is life?”, in cui ipotizzò che l’informazione genetica degli esseri viventi possa essere contenuta nelle molecole. James Watson e Francis Crick, scopritori del DNA nel 1953, dissero che l’articolo di Schrodinger ebbe una grande influenza sulle loro ricerche.

Si interessò anche di psicologia, colorimetria e filosofia. Scrisse articoli e fece seminari su problemi quali il libero arbitrio, la realtà oggettiva, e la relazione tra il pensiero occidentale e quello orientale.

Nel 1956 tornò a Vienna, dove morì di tubercolosi il 4 gennaio 1961.