Le teorie...senza forze

 

Le teorie di tipo II descrivono un mondo basato su stringhe chiuse. Stringhe supersimmetriche, naturalmente, in grado di vibrare quindi sia bosoni che fermioni. 

 

Come in tutte le teorie delle stringhe il gravitone è sempre presente, insieme a numerosi altri stati bosonici. Ma purtroppo NESSUNO dei bosoni di gaugeinquadrato nel modello standard trova posto nella teoria. Risultato: le particelle fermioniche non potranno scambiare alcun quanto mediatore, non interagiranno... NON AVRANNO ALCUNA CARICA CONOSCIUTA! Non esisteranno elettroni carichi elettricamente, o quarks colorati... Le teorie di Tipo II non sembrerebbero proprio adattarsi alla nostra realtà.

  • Cos'è che fa la differenza?

Ma cosa distingue la IIA dalla IIB? La differenza principale tra le due riguarda una proprietà della materia conosciuta come chiralità,  che  porta la natura a “scegliere” una direzione preferenziale… Tutto deriva dai diversi modi di propagazione delle oscillazioni lungo una stringa. 

La prima teoria di Tipo II prevede modi di vibrazione simmetrici per le stringhe, queste sono quindi percorse da oscillazioni che si propagano sia in senso orario(right movers) che in senso antiorario(left movers). Come conseguenza per ogni particella dovrebbero esser presenti stati destrogiri e stati levogiri.

La natura tuttavia ha compiuto le sue scelte: il neutrino ad esempio è sempre levogiro. Come potrebbe adattarsi tale teoria al nostro mondo?

Accanto alla teoria IIA si sviluppa quindi la teoria di tipo IIB, che descrive una natura chirale… Purtroppo ancora...priva di forze!