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Di unità fondamentale ve n'è
una, ma non tutte le stringhe sono uguali e non vibrano
allo stesso modo. Vi sono stringhe più "agitate", e stringhe più "tese".
In un'arpa le corde, pur essendo materialmente
identiche, possono esser tese diversamente e possono esser pizzicate in diversi
modi,come risultato si
otterranno note differenti. Anche le note delle stringhe, ossia le particelle
vibrate, risultano legate a questi due fattori:
Se
facessimo vibrare appena una corda non sentiremmo quasi alcun suono, così una
stringa che vibra lentamente produrrà una particella leggerissima.
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Non 18, non 12, nè tantomeno 3, ma infinite: proprio come lo sono i possibili modi di vibrazione di una
stringa...
Il numero esiguo di particelle
osservate potrebbe esser legato al valore delle masse così elevato da far
ricadere le altre al di là dei normali limiti dei nostri acceleratori.
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