Forti o deboli? Questione di dualità...

Dopo aver dimostrato come il grande ed il piccolo siano concetti profondamente legati in un mondo di stringhe... vediamo ora come ciò sia valido per il "forte ed il debole", introducendo un'altra importante proprietà della teoria: la S-dualità.

Come sarebbero legate due teorie S-duali? In quest'ottica una teoria in cui le stringhe interagiscono "fortemente", ossia con una grande costante d'accoppiamento, equivale ad una teoria in cui le stringhe interagiscono "debolmente", con bassa costante d'accoppiamento. 

 

Come due universi con raggio R ed 1/R risultano equivalenti, allo stesso modo dovrebbero esser correlate due teorie con costanti d'accoppiamento g e 1/g.

 

 

 

Due teorie S-duali porterebbero in queste condizioni portare quindi agli stessi risultati. Tuttavia sarebbe estremamente difficile( con le attuali tecniche impossibile) lavorare con teorie ad alte costanti, in quanto non si potrebbe ricorrere ai metodi perturbativi, che possono essere sfruttati invece nel secondo caso. In tal senso la S-dualità stabilendo l'equivalenza tra le due, permette di sfruttare quella più conveniente. 

 

Teorie S-duali

In particolare le teorie di tipo I ed eterotiche SO(32) saranno S-duali, come anche in un modo tutto particolare le teorie di tipo IIB. 

La teoria di tipo I con elevate costanti d'accoppiamento coincide con la teoria E-SO(32) con piccole cosanti d'accoppiamento. Le teorie di tipo IIB si definiscono invece autoduali. Così come un universo con raggio R sarebbe indistinguibile da un universo con raggio 1/R, la teoria IIB con elevatissime costanti d'accoppiamento( gIIB) è equivalente ad una teoria IIB con costante bassissima ( 1/gIIB)