Minibiografia a cura di Oreste Nicrosini

Benoit Mandelbrot, immagine Creative Commons, Rama, CC BY-SA 2.0 FR <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/fr/deed.en>, via Wikimedia Commons

 (1924-2010) Matematico polacco nato nel 1924 a Varsavia. A lui si deve in gran parte l’attuale interesse per la geometria frattale. Ha mostrato come i frattali siano presenti quasi ovunque, sia nella matematica che nella natura. Nel 1936 la sua famiglia emigrò in Francia, dove egli frequentò il Liceo Rolin di Parigi fino all’inizio della Seconda Guerra Mondiale.

Dopo aver completato gli studi liceali a Lione, Mandelbrot entrò nel 1944 all’ École Polytechnique di Parigi. Si recò successivamente negli Stati Uniti in visita presso il California Institute of Technology. Ottenne il PhD all’Università di Parigi, e si recò nuovamente negli Stati Uniti, all’ Institute for Advanced Study di Princeton. Ritornò quindi in Francia nel 1955, presso il Centre National de la Recherche Scientific, dove però rimase solo fino al 1958.

Infatti, in disaccordo con la cultura matematica dominante in Francia a quel tempo, ripartì definitivamente per gli Stati Uniti, dove iniziò la sua lunga e feconda collaborazione con l’IBM, come IBM Fellow presso i rinomati laboratori di Yorktown Heights nello stato di New York.

Dopo aver ricoperto incarichi di insegnamento presso prestigiose istituzioni, attualmente é Sterling Professor di Scienze Matematiche presso l’università di Yale, negli Stati Uniti. Ha ricevuto numerosi premi e onorificenze come riconoscimento dei suoi importanti risultati sulla geometria frattale. Su questi argomenti ha scritto numerosi testi, tecnici e divulgativi, tra i quali “The fractal geometry of Nature” (1982).

FONTE IMMAGINE:
Rama, CC BY-SA 2.0 FR <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/fr/deed.en>, via Wikimedia Commons al link: https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Benoit_Mandelbrot_mg_1804b.jpg