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Newsletter Novembre 2025a cura di Susanna Bertelli |
ENTRO UN SECONDO DAL BIG BANG
Redazione SISSA Prima che gli elementi atomici si formassero, meno di un secondo dopo il Big Bang, se le particelle si fossero condensate in aloni di materia, questi aloni potrebbero poi essere collassati. Così si sarebbero formati i primi buchi neri, stelle di bosoni e le cosiddette stelle cannibali. È questa la conclusione di un nuovo studio appena pubblicato su Physical Review D. La ricerca è stata condotta da un gruppo di ricercatori della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, in collaborazione con INFN, IFPU e Università di Varsavia.
ESPANSIONE DEL COSMO AD ANDAMENTO LENTO
Il cosmo si espande, e gli astrofisici ritengono che la sua sia un’espansione accelerata, sempre più veloce. Uno studio sulle supernove di un campione di trecento galassie, pubblicato ieri su Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, arriva invece a conclusioni opposte: l’universo parrebbe già essere entrato in una fase di espansione rallentata.
Da MediaINAF
BIOLOGIA AL PICCO DI BRAGG
L’aumento globale dei casi oncologici rende la ricerca sulla terapia con particelle un ambito strategico per la fisica applicata alla medicina. Il progresso richiede l’integrazione tra la fisica degli acceleratori e la radiobiologia per comprendere gli effetti delle radiazioni ad alta intensità e brevissima durata. Su queste basi nasce una nuova generazione di terapie, come la Flash, aprendo prospettive di trattamento innovative.

Il Biodiversity Gateway e l’Istituto di Scienze Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISMAR), con il Patrocinio del Comune di Venezia, presentano “Naturalmente Connessi”, un festival che dal 28 al 30 novembre animerà la città con dialoghi, incontri, laboratori e performance dedicati alla meraviglia e alla complessità della vita sul nostro pianeta.