I primi tre minuti nella teoria delle stringhe

Nella teoria delle stringhe i primi 3 minuti dell'universo vengono "raccontati" ancora una volta: 

 

 

espansione dimensionale, compattificazione e rottura di simmetria, interpretata come progressiva perdita di simmetria dello spazio, risultano concetti profondamente legati…

 

 

 

Nell'istante T=0 ha inizio l'espansione cosmica, quando una 10 sfera della lunghezza di Planck(10-33cm), in cui sono raggomi- tolate le 10 dimensioni dell'universo, comincia ad espandersi.

 

 

Probabilmente vi avranno detto che il nostro universo ha ancora la forma di una sfera...  ebbene, per le stringhe invece è una grande ciambella( o meglio un grande ipertoro).

Pochi istanti dopo il Big Bang infatti tre dimensioni interrompono la propria espensione, per compattificarsi. In questo modo si viene a creare un buco nella sfera iniziale, che perde un pò della sua simmetria. Come conseguenza anche l'omogeneità delle interazioni risulta spezzata, e la forza forte esce dal gruppo.

Vi sono ora un microspazioa 3 dimensioni, ormai "congelato", ed un macrospazio a 7 dimensioni che continua ad espandersi, in cui è ancora presente un pò di simmetria che si manifesta nell'interazione elettrodebole.

Ma anche questo residuo scompare nel momento in cui altre due dimensioni interrompono la corsa verso l'infinito, si crea un altro buco ( e siamo a 2!) e  un secondo microspazio a 2 dimensioni, mentre la forza debole si separa dall'elettromagnetica.

Vi è ancora tuttavia una dimensione di troppo nel macrospazio, che ora ha 5 dimensioni...non per molto. Anche la quarta dimensione infatti si arresta, portando alla creazione del terzo buco, e si differenzia  la forza elettromagnetica.

A questo punto siamo arrivati al nostro universo: una grossa ciambella in cui esistono 3 microspazi distinti, per un totale di 6 dimensioni "fuori corsa" compattificate in uno spazio di Calabi Yau, ed un macrospazio a 4 dimensioni (l'universo che noi conosciamo) che continua ad espandersi alla velocità della luce.