Una gran parte delle apparecchiature portabili sono dotate di un alimentatore-trasformatore esterno che consente di funzionare sia con tensioni di 110 volt che con quelle di 220 volt (ad esempio i telefoni cellulari). Purtroppo non sempre è così, infatti esistono in commercio alimentatori-trasformatori (per esempio quelli di molti elettrodomestici portabili come radio, rasoi, asciugacapelli...) che funzionano, per esigenze commerciali, solamente con la tensione di rete elettrica locale, che in Italia è di 220 volt 50 Hz , mentre negli USA, come in Brasile, è di 110 volt 60 Hz. Inserendo l’alimentatore adatto alla rete italiana nella rete USA, l’apparecchio associato viene alimentato ad una tensione che non è più quella di operazione ma inferiore. L’oggetto non funziona più, ma non si danneggia. Viceversa, se si usa un alimentatore progettato per la rete USA collegandolo alla rete Italiana è possibile danneggiare lo strumento che è ad esso collegato poiché quest’ultimo viene alimentato ad una tensione superiore a quella di progetto. I diversi formati delle prese elettriche aiutano a non commettere questi errori. Vanno tuttavia sempre lette con estrema attenzione le istruzioni fornite e i simboli presenti sull’apparecchio e sull’alimentatore. Il caso indicatoci dalla nostra web-nauta è invece troppo specifico per poterlo analizzare. Ricordiamo tuttavia che In Brasile la alimentazione è a 60 Hz. Anche un eventuale trasformatore fornirà sempre una tensione a 60 Hz. Questo comporta un funzionamento anomalo dell’alimentatore-trasformatore progettato per la rete italiana progettato per funzionare a 50 Hz. Normalmente se ben progettata, all’apparecchiatura collegata non succede nulla. In alcuni casi tuttavia può accadere che la tensione all’uscita del trasformatore sia più alta e quindi che lo strumento collegato si possa danneggiare.
Luciano Passamonti – Tecnico Elettronico
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