espertomini

Perché sono proprio i cibi che maggiormente danneggiano il nostro corpo ad essere da noi preferiti (in particolar modo cibi ricchi di zuccheri, o fritti o grassi: a chi non piace la pancetta?)e che provocano un peggioramento del fitness e malattie dovute a cattiva alimentazione, rispetto a cibi di gran lunga più salutari come verdure pesce? (Matteo ) (2173)

 

sem_esperto_verdeNon esistono cibi buoni o cibi cattivi, come non esiste il cibo completo; per ottenere il nutrimento che è necessario al nostro organismo per mantenersi e accrescersi (finché ce ne è bisogno) dobbiamo utilizzare tutti i cibi con moderazione. Applicando il famoso aforisma di Paracelso icona_biografia : "E' la dose che fa il veleno" risulta evidente che ogni cibo anche il più salutare se consumato in eccesso può diventare dannoso, quanto meno perchè ci fa ingrassare ed il grasso è una "zavorra" che il nostro organismo trasporta con fatica e che ci predispone a malattie metaboliche e cardio-vascolari.arcimboldo Summer, public domain

Estate, Giuseppe Arcimboldo (1527-1593)

Si può mangiare di tutto, purché la nostra alimentazione sia variata e la quantità di cibo consumata sia proporzionata al nostro stile di vita; più si è sedentari e meno si deve mangiare; ne consegue che la "quantità benessere" di ogni cibo varia in funzione dell'età e dello stile di vita. La dieta mediterranea - che tutte le persone competenti in nutrizione umana ritengono la più salutare ai fini del benessere e della longevità - si basa su di un quotidiano largo consumo di frutta e ortaggi, di un moderato utilizzo di cereali (pane, pasta, riso, etc.) e di legumi (fagioli, piselli, ceci, lenticchie, etc.) integrato da un parco consumo di alimenti di origine animale: latte e formaggi, uova, pesce, carni (bianche e rosse) da alternare tra loro nel completamento dei pasti.

dieta mediterranea, immagine da pixabay2022Dieta mediterranea

Per quanto riguarda la cottura dei cibi, da sempre l'uomo si diversifica dagli animali per aver applicato il calore nel migliorare la sicurezza d'uso e la digeribilità degli alimenti che compongono la sua alimentazione quotidiana; solo la frutta e alcuni ortaggi vengono consumati crudi purché mantengano la loro freschezza originale. Purtroppo in tema di alimentazione umana se ne sentono di tutti i colori per la diffusa impreparazione di chi elargisce consigli e dieta e per i pregiudizi che troppo spesso non ci consentono di mangiare ciò che ci piace in santa pace, purché non si superino le quantità necessarie a soddisfare il bisogno del nostro organismo e del nostro stile di vita. A tutto ciò si aggiungono i casi di sofisticazione e adulterazione dei cibi (quasi sempre finalizzati a guadagni illeciti a danno della collettività) e quindi il panorama dei consigli sull'alimentazione sono sempre molto vari con una netta prevalenza dei praticoni e di chi ha interessi commerciali sul cibo; costoro fanno sempre promesse allettanti per chi non vuole imparare a controllare la quantità di cibo che consuma per finalizzarla al proprio benessere e quindi aumenta la schiera di coloro che credono che esistano cibi buoni e cibi cattivi, metodi di cottura salutari e nocivi alla salute dell'uomo. Qualche consiglio utile per tutti (anche per me stesso): mangiare di tutto con moderazione evitando distrazioni durante il consumo del cibo, suddividere i consumi alimentari in almeno tre pasti (colazione, pranzo e cena), variare l'alimentazione seguendo la stagione estiva o invernale, mantenere uno stile di vita attivo tutti i giorni e quindi evitare la sedentarietà.

Carlo Cannella - Biochimico

Nota redazionale SxT

I nostri web-nauti interessati all’argomento consigliamo la lettura del libro: I miti dell'alimentazione di Carlo Cannella e Giovanni Carrada - Edizioni TEA (Gruppo Longanesi)