Come si spiega l'allontanamento delle galassie dall'osservatore con il fatto che M31 e LA VIA LATTEA tra qualche miliardo di anni si fonderanno? (Maurizio)
Le galassie si allontanano con velocità v direttamente proporzionale alla loro distanza d secondo la legge di Hubble-Lemaître v=H*d, dove H è la costante di Hubble (oggi stimata intorno ai 70 km/h ogni 3 milioni di anni luce). Si allontanano sia tra loro che dall'osservatore, nel senso che ogni punto dell'Universo si allontana dall'altro. Quindi ogni punto dello spazio (ad esempio una galassia) si allontana da un qualunque altro punto (un'altra galassia, o noi) con velocità proporzionale alla distanza tra i due punti. Lo fa contemporaneamente rispetto a tutti gli altri punti dell'Universo. E' un concetto di non immediata intuizione, ma possiamo visualizzarlo, passando dalle nostre 3 dimensioni di spazio a 2, come due punti disegnati su un palloncino. Quando il palloncino viene gonfiato, questi punti si allontaneranno tra di loro; è in realtà lo spazio stesso che "aumenta", l'Universo stesso che si allarga (la celebre espansione dell'universo). In aggiunta a tutto questo, le galassie si muovono nello spazio anche a causa dell'interazione gravitazionale tra loro stesse. Molte di loro si trovano all'interno di gruppi e non isolate, cioè si tengono vicine per attrazione gravitazionale. Per questo motivo, cioè proprio per l'attrazione gravitazionale, tendono a "scontrarsi", andando l'una verso l'altra, come nel caso della nostra Via Lattea e di M31, che si trovano entrambe nel "Gruppo Locale". A tal proposito è interessante vedere anche la simulazione https://www.youtube.com/watch?v=4disyKG7XtU, sviluppata da ricercatori partendo dai dati del Hubble Space Telescope, dello scontro tra la nostra Via Lattea e la galassia Andromeda tra circa 4 miliardi di anni.
Roberta Spartà, fisico