In realtà non esiste un metodo semplice per ottenere i dati richiesti, non si tratta infatti di analisi chimiche semplici. Per effettuare questa analisi è quindi necessario rivolgersi ai laboratori specializzati. La determinazione del carbonio organico su campioni di suolo avviene secondo varie metodologie; in tutte il primo passo è quello di convertire il carbonio in anidride carbonica mediante una ossidazione che può essere effettuata sia a secco che per via umida. Nel trattamento a secco si separa, in una seconda fase, la componente inorganica del carbonio con pre-trattamenti e per differenza si ottiene il carbonio organico. Questo tipo di analisi prevede la necessità di strumenti alquanto complessi e di ossigeno, per misurare le componenti di C, N, H . Il metodo di Dumas , che è alla base di questi strumenti, prevede una istantanea ossidazione per “flash combustion” che trasforma tutte le sostanze presenti in prodotti gassosi. I gas vengono poi passati su opportuni catalizzatori che ne completano il ciclo di ossidazione; successivamente vengono passati su strati di rame che riduce gli ossidi di azoto in azoto molecolare (N2). Il gascromotografo identificherà poi le varie componenti gassose sulla base delle loro differenti conducibilità termiche.
Giovanna Saviano – Geologo
Bibliografia: Metodi di Analisi Chimica del Suolo. Coordinatiore Pietro Violante, in collaborazione con International Union of Soil Science, Società Italiana della Scienza del Suolo, Commissione II, Chimica del Suolo. Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, Osservatorio Nazionale Pedologico e per la Qualità del Suolo.Franco Angeli Ed.
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