Come si sviluppa il fenomeno delle aurore boreali? (Serena / 2014)
Le aurore polari, sono fenomeni che avvengono in alta atmosfera nelle zone prossime ai poli terrestri, (ad una distanza tra i 2500 e i 3000 Km) generalmente sopra il 65° grado di latitudine. Talvolta possono avvenire anche a latitudini più basse ed eccezionalmente si possono osservare anche alle nostre latitudini. Questo fenomeno si manifesta contemporaneamente nei due emisferi e prende il nome di "Aurora Boreale" nell’emisfero Nord e di "Aurora Australe" nell’emisfero Sud.
Le aurore polari sono originate tra i 100 e i 200 Km di altezza nella termosfera degli ioni del cosiddetto vento solare, il flusso di particelle cariche (ioni) provenienti dal Sole che, intrappolate dal campo magnetico terreste, seguendone le linee di forza, sono convogliate verso i poli.
Quando queste particelle collidono con gli atomi dei gas rarefatti e ionizzati dell’alta atmosfera (ionosfera) li eccitano e questi emettono una luce caratteristica. Le aurore si manifestano con una luminescenza colorata nel cielo, simile a un drappo fiammeggiante che cambia forma di continuo o a un arco che si estende da orizzonte ad orizzonte. L’immagine dell’aurora varia continuamente. Il bagliore delle aurore è nella maggior parte dei casi di colore verde. Ma si osservano anche aurore rosse o viola. Il colore dell'aurora polare dipende sia dal tipo di atomo che subisce l'urto, sia dall'energia dello ioni che lo eccita.
Redazione Sxt/flf