"Bosone di Higgs per le feste"
Una semplice ricetta per augurarvi buone feste durante l'anno di celebrazione dei 10 anni dalla scoperta del bosone di Higgs!
Ricetta completa:
Tempo di preparazione: 18 anni (1992-2010)
Tempo di cottura: 2 anni (2010-2012)
Stampo: tunnel di 27 km
Ingredienti per l'acceleratore:
392 quadrupoli magnetici
1232 dipoli magnetici
8000 magneti vari
16 cavità a radiofrequenza
5 isole criogeniche
Ingredienti per i rivelatori:
8 bobine di magneti superconduttori lunghe 25 metri
1 enorme solenoide superconduttore
Ingredienti per i fasci di particelle:
300 mila miliardi di protoni
Procedimento:
Per prima cosa prendiamo 392 quadrupoli magnetici per focalizzare bene i fasci di particelle e poi 1232 dipoli magnetici che serviranno per mantenerli lungo l’acceleratore. A questo punto iniziamo a impastare aggiungendo circa 8000 altri magneti, tra sestupoli, ottupoli e decapoli, in modo da migliorare la traiettoria dei fasci. Prendiamo le 16 cavità a radiofrequenza e acceleriamo il tutto. Per finire, aggiungiamo all’impasto 5 isole criogeniche e facciamo circolare qualche centinaia di tonnellate di elio liquido. Lasciamo raffreddare le 36000 tonnellate di magneti fino a una temperatura vicina allo zero assoluto. Prima di aggiungere i fasci di particelle lasciamo riposare l’acceleratore e prepariamo i rivelatori. Per CMS andiamo a formare una bobina cilindrica di 8 tonnellate con un solenoide superconduttore. Per ATLAS, invece, ci serviranno 8 bobine di magneti superconduttori lunghe 25 metri l’una in modo da ottenere un cilindro di 7000 tonnellate. Per completare ATLAS e CMS, basterà aggiungere il lavoro di quasi 7000 persone. Ora che i rivelatori sono pronti possiamo versiamo l’acceleratore nel tunnel di 27 km e prepariamo i fasci. Per fare un fascio, estraiamo dall’idrogeno circa 300 mila miliardi di protoni organizzati in approssimativamente 2500 pacchetti. Possiamo iniziare a far circolare i fasci di protoni nell’acceleratore. Aggiungiamo il primo fascio mescolando delicatamente in senso orario e poi procediamo con il secondo fascio, identico al primo, mescolando questa volta in senso antiorario. Continuiamo ad accelerare in entrambe le direzioni per almeno 10 ore. Attiviamo i rivelatori e inforniamo a –271,3°C per almeno 2 anni, a 100 metri sottoterra. Aspettiamo che il dolce raggiunga i 5 sigma analizzandolo di tanto in tanto. Ci bastano i 170 potentissimi centri di elaborazione dati della worldwide LHC computing grid sparsi in tutto il mondo e uno stuzzicadenti. Il nostro Bosone di Higgs fatto in casa è pronto!