Approfondimento a cura della redazione di ScienzaPerTutti

L'elettromagnetismo classico è stato un ramo del progresso tecnologico e scientifico a cui la ricerca italiana ha dato un grande contributo nel XIX secolo, pur senza partecipare direttamente alla sua costruzione teorica. Dopo la scoperta della relazione fra campi magnetici variabili e campo elettrico (induzione elettromagnetica) si era aperta la strada alla trasformazione dell'energia elettrica in energia meccanica e viceversa, ma mancava ancora un generatore/motore che realizzasse praticamente queste trasformazioni. Il problema della produzione di energia elettrica continua da un moto meccanico fu risolto dall'"anello di Pacinotti" (l'attuale dinamo), che poteva funzionare in modo reversibile anche come motore. L'uso della corrente continua non era però la soluzione migliore al problema del trasporto a grande distanza dell'energia elettrica, che si poteva effettuare con efficienza molto maggiore per la corrente alternata. Si deve a Galileo Ferraris l'invenzione del "motore a campo rotante" che usava corrente alternata ed era in grado di avviarsi da solo quando veniva alimentato.

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La dinamo di Pacinotti, primo dispositivo che trasformava energia meccanica in elettica.

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l primo motore a campo rotante
di Ferraris.

Come si vede, quelle che sono state le più avanzate conquiste scientifiche un secolo prima, sono poi diventati misconosciuti componenti dei più comuni apparati domestici. Potete trovare qui un ampio racconto della storia dell'elettricità. L'evento scientifico più sensazionale avvenuto in Italia alla fine dell'800 è certamente l'invenzione della radio ad opera di Marconi, ma era avvenuto al di fuori dell'ambiente accademico, dimostrando che questo stava perdendo il contatto con il fronte della ricerca più stimolante e innovativa, anche nei campi in cui era stato pochi decenni prima all'avanguardia. Sono eloquenti le lettere ai giornali del tempo con cui Augusto Righi, illustre professore all'Università di Bologna, smentì sia che Marconi fosse un suo allievo, sia ogni suo contributo pratico all'invenzione della radio.

 

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Marconi accanto una delle prime radio.