Approfondimento a cura della redazione di ScienzaPerTutti

Vettore In matematica, grandezza definita da intensità, direzione e verso. Una grandezza definita da solo valore che ne esprime la intensità di definisce invece scalare. La posizione, la velocità, l'accelerazione, le forze sono tutti esempi di grandezze vettoriali molto comuni in fisica. La temperatura o la umidità sono invece esempi di grandezze scalari.

La differenza tra un vettore e uno scalare, si può cogliere meglio dall'esempio che segue. Per comunicare la posizione di un oggetto servendosi di uno scalare, bisognerebbe dire solo che esso si trova a una data distanza, ad esempio 6 km; è chiaro che una tale informazione è incompleta e non sufficiente a individuare l'oggetto in questione in modo univoco: esso infatti può trovarsi in uno qualunque degli infiniti punti della circonferenza centrata nella posizione di chi parla, e di raggio 6 km.

Ricorrendo a una indicazione vettoriale, invece si può specificare che l'oggetto si trova ad esempio a 6 km nord. Ciò equivale a descrivere la posizione sotto forma di un vettore di cui viene assegnata l'intensità (6 km), la direzione (nord-sud) e il verso (nord).

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Un vettore a viene rappresentato mediante una freccia avente lunghezza proporzionale all'intensità (nel caso dell'esempio 6 km, e direzione e verso opportuni - nel caso in esempio sud-nord) Somma vettoriale Se un corpo viene sottoposto all'azione di più forze contemporaneamente, il suo comportamento è determinato dalla risultante (R), ossia dalla somma vettoriale delle singole forze applicate.

Quest'ultima si può calcolare applicando la regola del parallelogramma, secondo cui il vettore somma di due vettori è la diagonale del parallelogramma che ha per lati i due vettori addendi.