Approfondimento a cura di Paolo Santangelo

La crittografia è un metodo molto antico che permette di trasmettere dei messaggi in modo tale che solamente i destinatari, che sono a conoscenza del codice segreto, possano leggere il messaggio originale. Allo scopo di rendere indecifrabile un messaggio, la crittografia classica utilizza dei codici segreti, conosciuti solo dal mittente e dai destinatari. Questi codici sono basati su numeri segreti oppure su numeri casuali, su tabelle oppure su algoritmi matematici. Questi codici devono essere noti solamente alle persone autorizzate e devono essere distribuiti a tutte le persone interessate prima che lo scambio dei messaggi possa incominciare. Il meccanismo è molto complesso perché le chiavi segrete devono essere distribuite frequentemente, per evitare che possano essere individuate mediante i metodi della criptanalisi, ed è anche molto insicuro perché le chiavi possono essere rubate anche prima di essere utilizzate. Negli anni 80 e 90 si è diffuso un metodo molto innovativo, denominato crittografia a chiave pubblica, oggi diffusissimo, in cui ogni individuo dispone di due chiavi: quella pubblica e quella privata.

Le chiavi pubbliche sono pubblicate su un elenco e sono a disposizione di tutti mentre le chiavi private sono custodite gelosamente dai singoli individui. Supponiamo che il signor A voglia mandare un messaggio segreto al signor B: A deve cercare la chiave pubblica di B nell’elenco ed la deve utilizzare per crittografare il messaggio. Al momento in cui B riceve il messaggio crittografato, gli basterà utilizzare la sua chiave privata per decrittografarlo e leggerne il contenuto. Questo metodo ha due caratteristiche che lo rendono molto attraente: la prima consiste nel fatto che non si deve scambiare nessuna chiave segreta e la seconda è che l’algoritmo matematico utilizzato è così robusto da apparire indecifrabile a tutti i sistemi di calcolo utilizzati. Solamente dei calcolatori quantistici, se esistessero nella pratica, avrebbero la potenza necessaria per decifrare i messaggi senza conoscere la chiave privata.