percorso di Alessia Embriaco
La pianificazione del trattamento avviene attraverso il TPS (Treatment Planning System). I TPS sono strumenti software che permettono al radioterapista di pianificare il trattamento con le particelle rispettando le prescrizioni dell’oncologo.
L’immagine anatomica, ottenuta con un esame CT (Computed Tomography) o MRI (Magnetic Resonance Imaging), del paziente viene analizzata dal medico che traccia il volume del tumore e le possibili aree a rischio. Dall’immagine anatomica il TPS è in grado di calcolare l’energia necessaria da fornire ai protoni o agli ioni Carbonio. Essendo il tumore una massa di determinate dimensioni, il TPS valuta anche il numero di fasci da inviare in modo da ricoprirlo sia lateralmente che in profondità.
In particolare si inviano fasci con diversa energia e quindi diversi picchi di Bragg in modo da ottenere un rilascio uniforme di energia su tutto il tumore: Spread Out Bragg Peak.
Lateralmente, grazie a due magneti di scansione, il fascio viene spostato come un pennello lungo la sagoma del tumore.