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Si dice che la colorazione diversa della pelle sia dovuta alle condizioni climatiche in cui si nasce. Se ciò è corretto, vorrei sapere se è possibile un processo inverso? Cioè se una coppia di neri che generano figli in occidente dopo quante generazioni si inverte il processo, considerando che gli accoppiamenti saranno sempre tra neri? (Enrico Triaca) (2133)

 

sem_esperto_verdeSi, è vero che la colorazione diversa della pelle è dovuta alle caratteristiche genetiche che si sono determinate nella razza umana dovute alle specifiche condizioni climatiche. Ma un processo inverso – cambiare colore dopo tante generazioni per adattarsi all'ambiente - è un processo altamente improbabile in quanto altamente imprevedibile Se una coppia di neri della prima generazione è omozigotaper il carattere nero, genererà figli omozigoti (sempre neri), che a loro volta genereranno figli neri omozigoti e così via. Quindi il processo non si invertirà. Affinché ciò però accada dovranno nascere individui con una qualche mutazione, che noi non possiamo assolutamente prevedere, per il carattere colore. Questo individuo, eterozigote  per il carattere nero (portante una mutazione recessiva -nascosta) dovrà a sua volta incontrare un'altro individuo portatore della stessa mutazione. Solo dal loro incrocio potrà nascere un figlio che comunque non sarà bianco, ma un ibrido (meticcio). A questo punto dovrà intervenire la selezione naturale e favorire la sopravvivenza degli ibridi che porteranno, eventualmente con altre mutazioni, ad una generazione di figli bianchi eliminando nelle varie generazioni tutti i geni responsabili del carattere nero.

Secondo la selezione naturale sulla quale si basa la teoriadi Darwin icona_biografia, ci sono alcune differenze che possono favorire la sopravvivenza di un particolare "individuo" abbastanza a lungo da poter generare un maggior numero di discendenti. Ad esempio alcuni animali dello stesso gruppo possono avere un colore di pelle o di pelo differente, che li rende meno facilmente visibili degli altri. Se questi individui si accoppiano tra loro è possibile che trasmettano questo loro "vantaggio" anche alla prole. In modo graduale questa differenza nel colore della pelle o del pelo sarà acquisito da un numero sempre maggiore di discendenti. La specie si evolverà quindi in questa direzione.

Ritornando comunque alla domanda iniziale, stiamo parlando di una cosa che non possiamo assolutamente prevedere, né tanto meno sperimentare o comunque osservare in quanto un processo simile richiederebbe migliaia di anni. In più la domanda riguarda gli esseri umani, nei quali un determinato carattere dipende da tantissimi geni e non da un solo gene come nel caso del colore dei piselli di Mendel icona_biografia. Quindi credo che sarebbe un poco difficile fare come ha fatto lui, per cui non rimane che lasciare tutto alla natura.

Marina Alamanou – Biologo