Gli scoppiettii a cui si riferisce il nostro web-nauta, sono dovuti all'irregolare riempimento in rilascio della camera di combustione mentre l'accensione è ancora in fase sulla combustione "piena”. Infatti la benzina nel motore continua ad essere immessa, seppur in quantitativo minore, se il motore è accesso, anche se non si sta premendo l'acceleratore, in quanto le candele impiegano un certo tempo ad adattarsi alla nuova condizione di flusso all'interno della camera di combustione. Può verificarsi quindi che le candele forniscano la scintilla, cosa che dovrebbe realizzarsi solo quando la camera di combustione è completamente riempita, anche se il riempimento della camera di combustione non è completo. Questo processo di accensione non totalmente in fase -intendendo per fase il giusto "ritmo" del motore nel quale tutte le operazioni dalla immissione della benzina alla compressione del pistone, dall’innesco della scintilla allo scarico, avvengono al momento corretto – provoca una detonazione . Non avviene quindi la deflagrazione (regime subsonico: ossia il fronte dell'esplosione si muove più lentamente del suono e il fenomeno è più graduale, condizione ottimale per il motore) come previsto dal corretto funzionamento, ma una detonazione (regime supersonico, il fronte dell'esplosione viaggia più veloce del proprio rumore e quindi provoca la sonora botta che udiamo ). In conclusione, se questo fenomeno si produce con frequenza è il segnale di qualcosa di non corretto nella regolazione delle varie fasi del processo di accensione e combustione: meglio recarsi senza troppo indugio da un buon meccanico!
Giampiero Sindoni – Ingegnere
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