Si può affermare scientificamente che gli animali sono dotati di intelligenza, oppure posseggono solo istinti? Inoltre vorrei sapere se è scientificamente provata la derivazione dell'uomo da una tipologia delle scimmie; se si quale? Perché si sono estinte? (Massimo) (2083)
Dipende dalla definizione di intelligenza, se per intelligenza, si intende andare sulla Luna, no gli animali non sono intelligenti. Se per intelligenza si intendono capacità cognitive in grado di dare risposte flessibili alle modificazione dell'ambiente, sia naturale che sociale, allora dobbiamo dire che moltissimi altri animali sono dotati di intelligenza. Un esempio per tutti: in alcuni piccolissimi ragni con relativamente pochi neuroni cerebrali sono state notate strategie di bluff e di inganno verso membri della stessa specie e di maggiori dimensioni. L'inganno è una chiara dimostrazione di intelligenza, non credete...?
Ritengo che il concetto dualistico di istinto e di intelligenza per dividere il comportamento umano da quello animale abbia una forte componente creazionistica e teleologica: dobbiamo essere per forza diversi dagli altri animali perché siamo al vertice della natura e siamo stati creati ad immagine e somiglianza di Dio.
Copertina di “The origin of species” pubblicato da Darwin nel 1859
Darwin ed il darwinismo hanno da oltre un secolo confutato scientificamente questa posizione ma nella psicologia il creazionismo inconscio è ancora molto radicato. Ovviamente, per essere chiari, io non lo condivido.
Si l'uomo deriva da antenati scimmie: scimmie catarrine del vecchio mondo, antropomorfe appartenenti allo stesso gruppo di scimpanze, bonobo, gorilla e più lontanamente oranghi. Sono stati denominati Australopitech , ovvero scimmie del sud. Queste scimmie fra i 5 ed i 3 milioni di anni fa si sono diffuse in Africa orientale adattandosi progressivamente alla savana, che si stava li formando. Qui si sono sviluppate due strategie: o mangiare erba e sviluppare la dentatura per questo (le forme di australopitechi robusti), oppure sviluppare il cervello, a scapito della dentatura, per esplorare territori sempre più grandi (le forme gracili di australopitecus, e poi l’ Homo habilis: il passo verso un uso di strumenti per aiutarsi a mangiare con una dentatura fragile è stato breve visto che moltissime scimmie usano comunemente strumenti. La postura eretta invece si e' sviluppata molto prima in tutti gli australopitechi quando scendendo dagli alberi sono passati da forme di brachiazione (evidenti ancora nello scheletro di Lucy, un famosissimo fossile) a forme di postura eretta ( anch'esse presenti in questo reperto fossile) .
Lo scheletro di Lucy
Dove sono finiti gli australopitechi? Si sono estinti. Nella foresta si sono progressivamente evoluti e specializzati gli scimpanze e i gorilla che li hanno vinti nella competizione ecologica per le risorse nella quale le scimmie attuali si sono rivelate più efficienti. Anche nella savana la competizione ecologica con l'uomo e le sue nascenti forme li ha visti perdenti. Non si creda però che fossero forme primitive. Erano invece specie di grande successo ecologico infatti alcune sono prosperate oltre un milione di anni. Noi, in paragone, come forma moderna siamo qui solo da 300.000 anni: e – secondo alcuni - siamo già stupidamente sull'orlo dell'estinzione proprio a causa di noi stessi
Andrea Camperio Ciani – Etologo
revisione G. Chiarelli marzo 2020