di Luca Casonato, vai al sito www.lucacasonato.com icona_linkesterno

Per poter realizzare le immagini di un esperimento o di un’apparecchiatura la prima cosa da fare è chiedere l’autorizzazione ad accedere. Benché nessuno a cui lo racconti ci creda, per ottenerla mi è sempre bastato presentare i miei progetti fotografici e chiedere gentilmente. Anzi, vi dirò di più, mi è risultato molto più facile accedere ai vari istituti di ricerca che ho fotografato, rispetto a delle industrie private di piastrelle che per ragioni di segretezza e di copyright mi hanno negato l’accesso.

Come fotografo pratico il genere documentario, che si caratterizza per l’utilizzo di una fotocamera di grandi dimensioni (nel mio caso ad alta risoluzione) montata su cavalletto (confermo) per indagare tematiche sociali e/o legate all’ambiente antropizzato.

Nello specifico posso essere incluso nella sottocategoria dei fotografi ossessivi che cercano per tutto un progetto, o addirittura per l’intera vita, di scattare sempre la stessa immagine. O meglio non la stessa identica foto, ma un insieme molto vasto di immagini che parlino sempre dello stesso argomento e che abbiano anche visivamente molti punti di somiglianza. In un certo senso è un po’ come cercare di mettere uno accanto all’altro i ritratti dei figli di una famiglia molto numerosa: tutti i volti si assomigliano, ma nessuno è identico all’altro.

Durante le mie visite mi sono andato convincendo che la mia immagine ideale per il progetto “Colliders” fosse una specie di fototessera delle macchine, di ritratto al grado zero degli acceleratori di particelle. Quindi ho scattato soprattutto foto verticali di apparecchiature di grandi dimensioni riprese frontalmente cercando di riempire quasi tutti il fotogramma.

Mediamente la visita dei vari istituti ha richiesto da uno a due giorni. Sono sempre stato accompagnato da un ricercatore che pazientemente si è occupato di me, badando che non mi perdessi per le gallerie o i molteplici corridoi, rispondendo a tutte le mie domande, e soprattutto facendomi rispettare tutti i protocolli di sicurezza: come tutti i fotografi quando vedo una bella inquadratura non capisco più nulla come capita agli innamorati, e sono disposto a correre qualsiasi rischio pur di scattare l’immagine.

 

 
1-4-CERN-57ABC-CASONATO
CERN, Ginevra, Svizzera, 2008 European Organization for Nuclear Research
2-Fr2-09ABC-CASONATO
IINFN – Laboratori Nazionali di Frascati, Frascati, Italia, 2008
3-Fr1-17ABC-CASONATO
INFN – Laboratori Nazionali di Frascati, Frascati, Italia, 2008
4-2-CERN-41-CASONATO
2008 European Organization for Nuclear Research
 5-GSI-06ABC 10x12-CASONATO
GSI, Darmstadt, Germania, 2009 Helmholtzzentrum für Schwerionenforschung
 6-LNL-07ABC-CASONATOLegnaro, Italia, 2009