Minibiografia a cura di Nicola Moreni |
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(1941- vivente) Nato a Timmins, Ontario, è stato insignito, nel 1997 premio Nobel per l’economia per il suo contributo alla teoria, basata sul calcolo stocastico, del pricing delle opzioni, cioè di quelle tecniche che permettono di assegnare un prezzo ad un prodotto finanziario. Entrato alla McMaster University come studente interessato alla fisica ed alla ingegneria, ne uscì una volta laureato per passare ad un dottorato in finanza presso la University of Chicago, dove si interessò alla teoria dell’arbitraggio (un particolare tipo di speculazione finanziaria) e del rischio di mercato. Nel 1968, una volta sostenuta la tesi di dottorato, divenne professore alla Sloan School of Management al M.I.T. dove lavora sostanzialmente con Fisher Black. Nel 1973 ritorna a Chicago, alla Business School, anche per poter continuare a lavorare con l’amico e collega F. Black, che aveva anch’egli lasciato il M.I.T. Dal 1973 al 1980 ha lavorato stabilmente presso il “Center for Research in Security Prices” ed è stato inoltre visiting professor all’università di Stanford. Il premio Nobel gli venne assegnato per quei lavori che aveva realizzato con F. Black, scomparso nel 1995 e che quindi non poté esserne insignito. FONTE IMMAGINE: |