Minibiografia a cura della Redazione SxT
(1917-1988) Marcello Conversi è stato un fisico e informatico italiano, docente di fisica alle Università di Pisa e di Roma. Si laureò in fisica all'Università di Roma nel 1940 con Bruno Ferretti. Insieme a Ettore Pancini, Oreste Piccioni e Gilberto Bernardini, svolse negli anni della seconda guerra mondiale e in quelli immediatamente successivi un'importante serie di esperimenti sui raggi cosmici che portarono alla scoperta della particella in seguito nota come muone e che, assieme alla scoperta del pione effettuata pochi mesi dopo, segnarono di fatto la nascita della fisica delle alte energie. Il principale problema al tempo era quello delle ipotizzate particelle di massa intermedia tra elettrone e protone che erano state rivelate da molti, ma di difficile interpretazione, il cosiddetto mesotrone (poi mesone) sul quale Yukawa aveva costruito la sua teoria. Sotto l'occupazione tedesca di Roma, tra avventurose fughe dagli obblighi militari di Piccioni e violazioni del coprifuoco di Conversi, esonerato dal servizio militare, i due continuarono gli esperimenti e le pubblicazioni e, in quel caotico 1943, svilupparono la tecnica delle registrazioni ‚Äúdi coincidenza a piccoli tempi di separazione‚Äù che permette di misurare, con grandissima precisione, il tempo intercorrente fra la creazione del mesotrone e la sua disintegrazione con la comparsa di un elettrone, determinandone la cosiddetta vita media. Dal 1950 al 1958 fu professore di fisica superiore all'Università di Pisa, passando in seguito all'Università La Sapienza di Roma dove insegnò Fisica Superiore fino al 1987. A Pisa diresse negli anni cinquanta il progetto per la realizzazione di un avanzato centro di calcolo elettronico (il Centro Studi Calcolatrici Elettroniche, o CSCE) seguendo un suggerimento che Enrico Fermi aveva dato a lui, Giorgio Salvini e Gilberto Bernardini durante il Congresso di Varenna del 1954. Da questa iniziativa nacque la scuola di informatica italiana. Per questo ottenne nel 1961 la medaglia d'oro del Presidente della Repubblica. A partire dal 1970 Conversi e il suo gruppo lavorarono alla realizzazione di esperimenti al collider e+e- ADONE, a Frascati e successivamente prese parte a esperimenti sulle particelle conteneti il quark charm al Fermilab e al CERN, del cui comitato scientifico è stato Vice Presidente dal 1969 al 1975. Ha collaborato alla progettazione dei Laboratori nazionali del Gran Sasso. Tra i suoi laureati figurano personalità di spicco come Carlo Rubbia, e tra i suoi allievi famosi fisici sperimentali delle particelle come Paolo Franzini, Marcelli Cresti, Italo Mannelli e tra i collaboratori Giorgio Salvini, Ugo Amaldi e Carlo Bernardini. Ricorda Rubbia che non ha mai tentato di dominare la personalità dei giovani allievi. Cercava invece d'ispirarli, di guidarli e noi tutti conserviamo, pensando a lui, un senso di libertà e, cosa ancora più importante, la coscienza delle nostre responsabilità che è riuscito a instillarci.