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Robert Boyle ritratto con la pompa da vuoto sullo sfondo,
da un’ incisione di William Faithorne estratta dal sito
http://www.bbk.ac.uk/
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(1627-1691) Chimico e fisico, sostenitore della concezione ‘empirista’ della conoscenza scientifica secondo la filosofia di Franceso Bacone , fu uno dei fondatori della scienza sperimentale moderna . Come molti scienziati della sua epoca, interessati alla comprensione e controllo dei fenomeni naturali, praticò l’ alchimia. La sua indefessa attività di sperimentatore lo portò a sviluppare, o a perfezionare apparati già in uso, tra cui la pompa per realizzare il vuoto; con questa condusse gli esperimenti sulla relazione tra pressione e volume dei gas perfetti a temperatura costante, per cui è universalmente noto (legge di Boyle-Mariotti, 1676). Compì studi in un vasto campo di argomenti, fra cui magnetismo, cristallografia, fisiologia e anatomia, comprendendo per primo il ruolo dell’ aria come mezzo di trasmissione dei suoni e dei cicli di fusione e congelamento dell’ acqua nella frantumazione delle rocce.
Un dipinto del sec. XVIII ispirato da una dimostrazione pubblica effettuata da Boyle del funzionamento della pompa da vuoto e della trasmissione del suono nell’aria. Il dipinto non è coevo di Boyle, ma è da notare come questa rappresentazione sia lontana dalla concezione dell’ alchimista al lavoro segretamente nel suo laboratorio; proprio Boyle fu uno dei protagonisti di questa evoluzione. Un filmato di una replica moderna dell’ esperimento è reperibile sul sito della National Gallery di Londra .
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