Chiacchiere di fisica di Stefano Marcellini
Produrre antimateria per distruggere il mondo
Nel romanzo Angeli e Demoni di Dan Brown un complotto mira a distruggere il Vaticano utilizzando dell’antimateria prodotta al Cern di Ginevra. Romanzi a parte: veramente al Cern producono antimateria? E è pericoloso?
Al Cern, effettivamente, fra i vari esperimenti ce ne sono alcuni che producono antimateria. O meglio, producono singoli atomi di anti-idrogeno per studiarli, e per capire se hanno qualche proprietà che li distingua dai normali atomi di idrogeno, tipo – metti caso – che cadano in modo diverso sotto l’effetto del campo gravitazionale. Dal punto di vista scientifico sarebbe una scoperta fantastica!
Ma sarebbe possibile produrre grandi quantità di antimateria da costituire un pericolo? Per rispondere a questa domanda basti dire che in tutta la storia della fisica delle particelle al Cern, la quantità di antimateria prodotta finora è una decina di miliardesimi di grammo, appena sufficienti per alimentare una lampadina da 60 W per 4 ore. Un po’ poco per distruggere il mondo!