Approfondimento a cura di Alessandro Russo
Ogni fonte luminosa, sia essa di natura solida o aeriforme, genera radiazioni elettromagnetiche visibili comprese entro l'intervallo di Lunghezza d'onda da 380 a 780nm (1nm=1 nanometro =1 miliardesimo di metro) . La ripartizione delle radiazioni nella banda spettrale del visibile determina il colore della luce, o meglio la sua tonalità di colore.
la tonalità di colore della luce si esprime con metodo diretto, per confronto, attraverso una grandezza termica, cioè la temperatura assoluta, espressa in gradi Kelvin (K) , di un corpo nero che irradia luce con la stessa tonalità di colore della luce emessa dalla sorgente in esame. Tale temperatura di riferimento è chiamata temperatura di colore. Dire che una lampada ha una temperatura di colore di 3000 K significa che la luce da essa prodotta ha la stessa tonalità di quella generata dal corpo nero portato alla temperatura di riferimento di 3000 K.
Sorgenti Temperature di colore in °K |
Cielo sereno 20000 - 15000 |
Cielo coperto 15000 - 5000 |
Sole a mezzogiorno 5250 |
Sole all'alba 1600 |
Lampada a incandescenza 3000 - 2400 |
Lampade fluorescenti 6500 - 2900 |
Candele steariche 1900 - 1800 |
Tabella di equivalenza temperatura/colore indicata in gradi assoluti (gradi Kelvin).