Miniapprofondimento a cura della Redazione SxT
Le difficoltà di accumulo sono tra i principali ostacoli alla diffusione di sistemi basati sulle tecnologie ad idrogeno, per contro esistono molte possibili tecniche o anche strategie adottabili. Per essere utilizzato come combustibile l’idrogeno deve essere immagazzinato in forma liquida a 20 K (gradi Kelvin )o -235 C (gradi Celsius
)
. Per specifiche richieste di energia, l’idrogeno in forma criogenia
è molto meno costoso dell’energia immagazzinata in un impianto di pompaggio idrico. Tuttavia l’efficienza complessiva di un sistema di immagazzinamento criogenico è solo del 25 per cento. Le nanotecnologie
sembrano poter dire la loro anche a proposito di accumulo dell'idrogeno, sopratutto usando nanostrutture e nanotubi di carbonio
. Tali sistemi sono ancora in fase sperimentale ma sembrano promettenti in peso e volumi di idrogeno accumulato e anche per i relativamente bassi costi previsti.
(Redazione SxT)