Lo studio ha impiegato una tecnica in particolare, chiamata muografia, che permette di “leggere” il cammino di particelle subatomiche (muoni) prodotte dall’interazione dei raggi cosmici provenienti dallo spazio con l’atmosfera terrestre. I muoni seguono traiettorie differenti quando si muovono nell’aria rispetto a quando attraversano le pietre, e dunque sono in grado di svelare la presenza di cavità.
articolo: http://www.ansa.it/
approfondimento: http://scienzapertutti.infn.it/3-i-raggi-cosmici
vedi anche: https://www.asimmetrie.it/attraverso-la-roccia