percorso a cura di T. Virgili

 

 

 

È la più comune, e anche la più semplice da visualizzare. Con un po’ di esercizio è possibile realizzare la visione tridimensionale senza alcun accessorio, e senza alcuna conseguenza per la vista. L’immagine qui sotto può essere utilizzata come esempio: verificare in primo luogo che la distanza tra le due figure sia inferiore (o uguale) alla distanza dei propri occhi, e in caso contrario ridurre l’immagine di conseguenza. In secondo luogo, inserire tra esse un foglio bianco, e fissarle attentamente come nella figura seguente.

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All’inizio le due immagini appariranno separate, poi gradualmente tenderanno a sovrapporsi, fino a formare un’unica immagine completamente tridimensionale. È possibile ripetere l’operazione anche senza il foglio di carta intermedio, in questo caso si vedranno inizialmente 4 immagini separate (due per ciascun occhio). Gradualmente, le due immagini centrali tenderanno a sovrapporsi fino a realizzare un’unica immagine tridimensionale, mentre ai lati continueranno a restare le due immagini “singole”, come indicato nelle figure seguenti.

 

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L’immagine 3D sarà quella al centro!

Come esercizio, provate a concentrarvi sull’immagine che segue. I due puntini rossi servono come riferimento: quando si sovrappongono l’immagine centrale risulterà tridimensionale. Se incontrate difficoltà nella visualizzazione, provate prima inserendo il foglio di carta bianca. È importante osservare che le due foto devono risultare allineate, in caso contrario è sufficiente ruotare leggermente la testa fino ad avere perfetta sovrapposizione.

 

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