Il CERN (Centro Europeo di Ricerca Nucleare) è il più grande laboratorio internazionale di ricerca fondamentale. Si trova, come è giustamente detto nel libro di Dan Brown, sul confine tra il cantone di Ginevra e la Francia. In realtà Dan Brown ha fantasticato parecchio descrivendo il laboratorio. Il CERN [10] stesso sul suo sito web in una pagina dedicata ha spiegato ciò che di vero e di fantastico è stato scritto nel romanzo Angeli e Demoni. In particolare, in relazione all'antimateria , sono stati fatti molti voli pindarici. L'antimateria viene effettivamente prodotta al CERN, come anche in altri laboratori di fisica fondamentale [104], ma non c'è nessuna possibilità di utilizzarla per produrre energia [317] o tanto peggio armi. L'antimateria appena viene in contatto con la materia ordinaria, si "annichila" , producendo energia secondo la relazione fondamentale E=mc2 [144] . La stessa formula. dovuta ad Einstein , combinata con una delle leggi fondamentali della natura, la conservazione della carica elettrica, ci dice che, data una quantità di energia E, si dovranno da questa produrre contemporaneamente m/2 grammi di antimateria e m/2 grammi di materia. Nel momento in cui queste due quantità venissero nuovamente a contatto il fenomeno dell'annichilazione ci ritornerebbe l'energia E iniziale. Nella realtà, tutta la catena non si svolge senza perdite (oggigiorno queste sono enormi). Il risultato è che alla fine del processo di produzione e successiva annichilazione ci troveremmo sempre con meno energia di quella necessaria per produrre l'antmateria stessa e quindi senza alcuna possibilità di ottenere un guadagno netto dall'intero processo.
Paola Gianotti – Fisico
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