Diciamo che un corpo cade perché è attratto dalla Terra. Ma esso cadrebbe anche se fosse spinto verso la Terra. E' solo una convenzione, un modo di dire, oppure esiste una spiegazione fisica per cui si debba parlare di attrazione e non di spinta? E' una domanda che desta curiosità ed interesse nelle persone alle quali la rivolgo. Ma la curiosità non viene appagata perché non se ne parla nei libri di Fisica. (Domenico Annunziata) (2882_3152_5661_9000)

sem_esperto_verdeIn Fisica ogni effetto deve avere una causa. Per parlare di una spinta, piuttosto che di un’attrazione da parte della Terra, come causa della caduta di un corpo, servirebbe identificare la sorgente (la causa) della spinta. In altre parole: chi esercita quella spinta? Mancando la causa, manca l'effetto. Si ritorna, dunque, alla spiegazione motivata del fatto che la caduta di un corpo è dovuta all'attrazione esercitata da una sorgente ben identificata: la Terra.

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Disegno dal titolo "La fisica é attrattiva per natura: dalla mela ai buchi neri", premiato al concorso "ScienzaPerTutti 2005 -12 Autobus per la Fisica". Realizzato da Andrea Esposito del Liceo Scientifico "Giulietta Bazi Bazoli" di Lecce, classe 3C, docente Elisabetta Vergori.

In effetti, nel caso specifico, la forza di attrazione gravitazionale icona_glossario , è una forza icona_glossario fra il corpo che cade e la Terra. Fisicamente i due corpi si attraggono vicendevolmente, ma l'effetto si nota solo sul corpo che cade icona_esperto[376] perché la differenza di massa icona_glossario icona_esperto[8]icona_esperto[101], fra i due corpi coinvolti, è enorme e praticamente la Terra resta ferma nella sua posizione.

Catalina Curcenau Petrascu - Fisico