Quando una nube interstellare inizia a contrarsi, inizia ad aumentare la temperatura e a emettere radiazioni, fino ad arrivare a emettere nell’infrarosso. Ora mi chiedo, se non ci sono ancora reazioni di fusione, l’energia che fa aumentare la temperatura delle nube in contrazione è l’energia gravitazionale? E come si calcola l’energia in ballo? È giusto applicare la formula E = -3/5 GM2 / R per calcolare l’energia di legame gravitazionale che si ha prima e dopo la contrazione? (Silvia)
Il modo classico di stimare l’energia in ballo è quello di utilizzare il cosiddetto Teorema del Viriale, secondo cui l’energia cinetica media K di un sistema all’equilibrio è uguale a -1/2 della sua energia potenziale media V:
![formula1](/images/stories/grafica/0469/formula1.jpg)
Se quindi si considera l’energia totale media
![formula2](/images/stories/grafica/0469/formula2.jpg)
che ci dice che in un collasso gravitazionale, metà dell’energia potenziale viene convertita in energia cinetica delle particelle di gas, che quindi si scalda, mentre l’altra metà è disponibile per essere radiata sotto forma di radiazione elettromagnetica.
Per esempio, prendiamo una nube di gas (monatomico) di massa M e con raggio R e densità uniforme e calcoliamo quanta energia viene radiata quando questa collassa fino ad avere un raggio R. L’energia potenziale di una sfera uniforme di massa M e raggio R si calcola essere, in generale:
![formula3](/images/stories/grafica/0469/formula3.jpg)
Quindi quando il raggio R è molto grande, V ~ 0 e l’energia totale media acquisita dal sistema è:
![formula4](/images/stories/grafica/0469/formula4.jpg)
da cui segue che l’energia cinetica media del gas è:
![formula5](/images/stories/grafica/0469/formula5.jpg)
e l’energia disponibile a essere radiata sotto forma di radiazione elettromagnetica è:
![formula6](/images/stories/grafica/0469/formula6.jpg)
A questo punto, si potrebbe stimare la temperatura della nube utilizzando la teoria cinetica dei gas che lega energia cinetica e temperatura e da quest’ultima e la legge di Stefan-Boltzmann si ottiene la luminosità e dalla teoria del corpo nero si ottiene anche lo spettro della radiazione emessa.
ultimo aggiornamento novembre 2017