Vedo che, per misurare la temperatura, negli Stati Uniti si usa il simbolo F, mentre in Europa il simbolo C.
Esistono anche altri modi di indicare la temperatura?
(Luigi)
Esistono diverse scale di misura della temperatura, legate a diversi ambiti, a tradizioni culturali o motivi storici. Riportiamo di seguito le scale termometriche più rilevanti:
- Scala Fahrenheit
Prende il nome dal fisico tedesco Gabriel Daniel Fahrenheit
Nella scala Fahrenheit, al punto di congelamento dell’acqua è attribuito il valore di temperatura di 32 °F e al punto di ebollizione il valore di 212 °F. Quindi l’intervallo tra il punto di congelamento e di ebollizione dell’acqua è diviso in 180 gradi.
- Scala Celsius
Scala centigrada (l’intervallo tra il punto di congelamento e di ebollizione dell’acqua è diviso in 100 gradi) introdotta dall'astronomo e fisico svedese Anders Celsius . Attualmente impiegata nella maggior parte dei paesi europei. Il punto di congelamento corrisponde a 0°C e quello di ebollizione a 100°C
- Scala Kelvin
Scala, anche essa centigrada, proposta dal matematico e fisico britannico William Thomson (noto come Lord Kelvin) . In questa scala, diffusa in ambito scientifico, lo zero (indicato con 0 K) è posto al valore dello zero assoluto, cioè a -273,14 °C dove ogni agitazione termica si riduce a zero. Il punto di congelamento dell’acqua è quindi a 273,14 K mentre il suo punto di ebollizione è a 373,14 K.
- Scala Réamur
Introdotta dallo studioso francese Rénee Réamur basata su studi relativi alla dilatazione dell’alcool, suddivide l’intervallo di temperatura tra il punto di congelamento dell’acqua (posto a 0 gradi) e quello di ebollizione in 80 gradi. Attualmente non è più utilizzata.
- Conversioni
Celsius e Fahrenheit :
°F = (C°x1,8) + 32
°C = (°F - 32) / 1,8
Celsius e Kelvin:
K = C°+ 273,14
°C = K – 273,14
risponde la Redazione di ScienzaPerTutti