di Luca Casonato, vai al sito www.lucacasonato.com icona_linkesterno

LPSC (Laboratoire de Physique Subatomique et de Cosmologie) di Grenoble è uno dei luoghi visitati che mi è rimasto più impresso. La sede di Grenoble dell’istituto è molto “antica” essendo stata fondata negli anni ’60 del secolo scorso e per tale ragione possiede un acceleratore di particelle risalente alla fine degli anni ‘80. Visivamente, ad un profano della scienza quale sono, sembrava un residuo bellico della guerra fredda, era come entrare in un sottomarino russo di 40 anni fa visto nei film.

E’ stata una visione incredibile, quell'oggetto mi ispirava tenerezza; dopo aver visitato vari centri dotati delle più attuali e recenti apparecchiature ero in un luogo senza chilometri di fibra ottica o miglia di servomeccanismi computerizzati, ma al loro posto potevi vedere una moltitudine di saracinesche e tubi in rame.

La ricerca scientifica, nel suo incessante cammino di indagine, innovazione e scoperta ha un continuo bisogno di apparecchiature sempre più sofisticate, anch’esse soggette ad invecchiare e diventare obsolescenti in modo abbastanza veloce. Poter vedere un’apparecchiatura già molto vecchia ma non ancora antica è stato come osservare la formazione di un fossile tecnologico.

Ah, stavo per dimenticare il pezzo forte. Per accedere all’ambiente che ospitava l’apparecchiatura era naturalmente necessario aprirne la porta, solo che quest’ultima era una paratia scorrevole di cemento armato spessa più di un metro, che permetteva l’accesso all’ambiente cubico e senza finestre. Era qualcosa di simile all’ingresso in un bunker…

Il progetto “Colliders” mi ha permesso di visitare alcuni luoghi che altrimenti sono pressoché inaccessibili, almeno per i non addetti ai lavori.

 

 
1-LPSC-28-CASONATO
LPSC - Laboratoire de Physique Subatomique et de Cosmologie, Grenoble, Francia, 2010
 
2-LPSC-27-CASONATO
LPSC - Laboratoire de Physique Subatomique et de Cosmologie, Grenoble, Francia, 2010
 
3-LPSC-25-CASONATO
LPSC - Laboratoire de Physique Subatomique et de Cosmologie, Grenoble, Francia, 2010