Minibiografia a cura di Franco Fabbri

ScienzaPerTutti_levi_civitaY

ScienzaPerTutti_levi_civita_old

(1873-1941) Nasce a Padova nel 1873 da una ricca famiglia israelita. Svolge i suoi studi nell’Università della città natale sotto la guida di Gregorio Ricci-Curbastro icona_minibiografia. Finiti gli studi ottiene, nella stessa Università, la cattedra di Meccanica Razionale a soli 24 anni. Successivamente si trasferisce all’Università di Roma per insegnarvi in un primo momento Analisi superiore, e, successivamente, Meccanica razionale (*). Levi-Civita è reputato uno dei matematici più importanti del 900. Lo rendono universalmente noto i suoi lavori sul calcolo differenziale nei quali riprese e ampliò quanto sviluppato da Elwin Christoffel icona_minibiografia e ai quali seguì, nel 1900, in collaborazione con Gregorio Ricci-Curbastro , la teoria sul calcolo tensoriale con l' introduzione della differenziazione covariante.

Nel Calcolo tensoriale essi riuscirono a generalizzare sulle varietà l'ordinario calcolo differenziale ben definito sugli spazi euclidei, o meglio, su spazi che hanno una struttura vettoriale soggiacente. Nel generalizzare il calcolo differenziale il problema è nel fatto che le varietà differenziabili, in generale, non possiedono la struttura di spazio vettoriale, struttura necessaria se si vuole definire, ad esempio, una sorta di derivata, dovendo operare sugli elementi dello spazio. L’opera di Levi-Civita e Ricci-Curbastro, il Calcolo tensoriale, è la struttura matematica dell'intera Teoria della relatività di A. Einstein icona_biografia 

{audio}audio/scienzapertutti_voce_einstein.mp3{/audio}

(del quale si è festeggiato nel 2005, anno mondiale della fisica , il centenario dell’annus mirabilis).

Lo stesso Levi-Civita a partire dal 1916 si occupò di relatività, un tema a cui l'ambiente dei fisici italiani – formato allora quasi esclusivamente da fisici sperimentali – non era troppo favorevole. Contribuì così significativamente alla diffusione della teoria della relatività in Italia. In realtà, a quei tempi, la fisica teorica altro non era che la fisica matematica, della quale Levi-Civita era un gigante. Molti suoi lavori trattano, ad esempio, il problema del campo gravitazionale statico, che oggi definiremmo un classico problema di fisica teorica.

Alcuni dei suoi lavori sono anche stati utilizzati da Herman Weyl icona_minibiografia per elaborare una teoria dell’unificazione dell’interazioni gravitazione ed elettromagnetica. Nel 1939 Levi-Civita viene escluso dalla carriera universitaria a seguito delle discriminazioni scaturite dalle leggi razziali. Muore a Roma nel 1941.

Nota redazionale SXT

Tullio Levi-Civita è co-autore con Edoardo Amaldi icona_biografia di "Compendio di Meccanica razionale", Zanichelli (Bologna). Un libro di testo fondamentale ancora in uso in molte Università italiane.