Werner Heisenberg, attribution: Attribution: Bundesarchiv, Bild 183-R57262 / Unknown author / CC-BY-SA 3.0

Biografia a cura della redazione di ScienzaPerTutti

nobelprize1932 Premio Nobel per la Fisica

(1901-1976) Studiò all'Università di Monaco e nel 1923 divenne assistente del fisico anglo-tedesco Max Born presso l'Università di Gottinga; dal 1924 al 1927 ricevette una borsa di studio dalla Rockfeller Foundation per specializzarsi con Niels Bohr presso l'Università di Copenaghen. Nel 1927 ottenne l'incarico di professore di fisica teorica all'Università di Lipsia e fu successivamente professore presso le università di Berlino (1941-1945), Gottinga (1946-1958) e Monaco (1958-1976). Nel 1941 divenne direttore dell'Istituto Kaiser Wilhelm per la fisica (che nel 1946 prese il nome di Istituto MaxPlanck). Heisenberg fu sospettato di aver collaborato con le autorità del governo nazionalsocialista tedesco e venne pertanto tenuto prigioniero in Gran Bretagna per un certo periodo di tempo alla fine della seconda guerra mondiale. Fu uno dei più grandi fisici teorici e fornì il suo contributo più rilevante alla teoria della struttura atomica.

Nel 1925 elaborò una formulazione della meccanica quantistica denominata "meccanica delle matrici", che si fonda sulle frequenze e sulle ampiezze delle radiazioni assorbite ed emesse dall'atomo nel corso delle transizioni tra i livelli energetici del sistema atomico. Il principio di indeterminazione di Heisenberg, secondo cui è impossibile determinare con la medesima precisione la posizione e la velocità di una particella, ebbe un ruolo importantissimo per gli sviluppi della meccanica quantistica e per il pensiero filosofico moderno. Fu insignito nel 1932 del premio Nobel per la fisica. Tra i suoi numerosi scritti ricordiamo: Principi fisici della teoria quantistica (1930), Raggi cosmici (1946), Fisica e filosofia (1958), e Introduzione alla teoria unificata delle particelle elementari (1967).

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