ScienzaPerTutti_herschel

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Astronomo e musicista, scopritore di Urano, il primo pianeta scoperto dall'antichità e non visibile ad occhio nudo Friedrich Wilhelm Herschel nacque ad Hannover il 15 novembre 1738, dove ebbe un'ottima educazione musicale fin dall'infanzia. Dopo un breve servizio come volontario nell'esercito, nel 1757 si stabilì in Inghilterra, dove fu successivamente raggiunto dal fratello Alexander e dalla sorella Caroline. Herschel divenne insegnante di musica e organista presso la Octagon Chapel a Bath, e compose e diede concerti, ottenendo un indubbio successo come musicista. Egli nutriva però una grande passione per l'astronomia, e cominciò a compiere osservazioni sistematiche. Il 13 marzo 1781, osservando con un telescopio di 7 pollici di diametro, scoprì un nuovo oggetto che si spostava sullo sfondo delle stelle, e ne seguì il moto per diversi mesi: si trattava di un nuovo pianeta al di là dell'orbita di Saturno, il primo scoperto dall'antichità e non visibile ad occhio nudo.

Herschel lo chiamò Georgium Sidus in onore del re Giorgio III, ma prevalse infine il nome Urano. Giorgio III diede ad Herschel una pensione di 200 sterline all'anno, lo nobilitò e lo nominò Astronomo Reale. A questo punto, Herschel potè dedicarsi a tempo pieno all'astronomia. Costruì prima un primo telescopio a specchio (riflettore) del diametro di 20 pollici e in seguito, con l'aiuto del fratello e della sorella, un grande riflettore di 48 pollici di diametro, grazie anche al contributo di 4000 sterline da parte del re Giorgio III. Herschel, assistito dalla sorella, compì importanti osservazioni sistematiche del cielo, stimando la forma della Via Lattea e compilando un primo catalogo di nebulose, che il figlio John Herschel estese in seguito all'emisfero celeste meridionale. Il catalogo finale degli Herschel, The General Catalogue of Nebulae, comprendeva più di 5000 oggetti, e fu esteso a quasi 8000 oggetti da Dreyer nel 1888.

Molte nebulose e galassie sono ancora oggi note con il numero NGC col quale sono state catalogate nel New General Catalogue. Herschel si convinse che le nebulose fossero sistemi di stelle paragonabili alla Via Lattea, e stimò che le loro distanze fossero di alcuni milioni di anni-luce (un ordine di grandezza corretto, almeno per quanto riguarda le galassie più vicine), anche se successivamente ebbe dei ripensamenti. Herschel scoprì due lune di Urano e due di Giove, dimostrò che il Sole è gassoso e che emette energia invisibile (l'infrarosso), determinò il moto del sistema solare nello spazio, e stabilì che le stelle binarie sono sistemi legati dalla gravità, oltre a catalogarne un migliaio.

Sir William Herschel morì a Slough in Inghilterra il 25 agosto 1822.