Minibiografia estratta da: http://www.stetson.edu cura di P. Patteri
Jacob Bernoulli è talvolta chiamato Jacques Bernoulli. Suo padre fu il matematico Nicolaus Bernoulli.
Durante gli studi universitari in teologia studiava matematica contro la volontà dei genitori. Nel 1676, ottenuta la laurea, Bernoulli si trasferì a Ginevra dove lavorò come istitutore. Successivamente si spostò in Francia trascorrendo due anni studiare con gli allievi di Cartesio. Nel 1681 fu in Olanda, dove incontrò molti matematici.
Continuando i suoi studi con eminenti matematic e scenziati d' Europo, andò in Inghilterra, dove tra gli altri incontrò Boyle e Hooke. In conseguenza dei contatti avuti nei suoi viaggi, Bernoulli cominciò uno scambio di corrispondenza con molti matematici che proseguì per vari anni.
Jacob Bernoulli tornò in Svizzera e insegnò meccanica all' Università di Basilea dal 1683, tenendo una serie di importanti lezioni sulla meccanica dei solidi e dei liquidi.
Bernoulli studiò i lavori di Cartesio, Wallis e Barrow e attraverso questi divennne interessato alla geometria infinitesimale. Cominciò a pubblicare i suoi lavori nel 1682. Il fratello più giovane di Jacob, Johannes Bernoulli cominciò a lavorare su argomenti di matematica e gli chiese di insegnargliela.
Jacob Bernoulli fu nominato professore di matematica a Basilea nel 1687 e i due fratelli iniziarono a studiare l' analisi matematica nella forma presentata da Leibniz nel lovoro del 1684 sul calcolo differenziale. Si deve tenere presente che le pubblicazioni di Leibniz sull' analisi matematica erano molto oscure per i matematici di quel tempo, e i fratelli Bernoulli furono i primi a cercare di capire e applicare le teorie di Leibniz