Chiacchiere di fisica di Stefano Marcellini
Incredibile scoperta fatta dai pesci
Sì, perché noi non lo sappiamo, ma anche tra i pesci ci sono gli scienziati, che dedicano la vita a studiare quello che per loro è l'Universo: il mare. Gli scienziati pesci, in questi ultimi anni, sono alle prese con un difficile problema: come è fatto l’Universo. In realtà da sempre i pesci si sono posti questo problema, prima ancora che anche tra di essi nascesse la Scienza. Ma oggi essi si chiedono come è fatto l’Universo non davanti alla propria tana, o nella propria zona di caccia, ma come è fatto su grande scala, su grandi distanze, in zone che mai saranno raggiungibili da nessun pesce, ma che con i mezzi della Scienza e della Ragione (che ai pesci non manca) sono comunque indagabili.
Al momento lo stato della conoscenza dei pesci sulla composizione dell’Universo è che esso è composto principalmente da sali. Ci sono sali di magnesio, di zolfo, di potassio, e anche vari carbonati, e poi nitrati, fosfati, e via via anche piccole percentuali di altri elementi. Tutto ciò i pesci lo chiamano genericamente Sale. Si può dire quindi in buona sostanza che l'Universo, per i pesci, è fatto di Sale.
Però da alcuni anni certi esperimenti di grande precisione sembrano indicare una cosa incredibile: il Sale, per secoli ritenuto dai pesci tutto ciò che era presente nell’Universo, sembra essere in realtà una frazione molto piccola del tipo di sostanza che costituisce veramente il mondo. Al massimo il 5%! Il resto, dicono gli scienziati pesci, è costituito da una sostanza la cui natura è completamente sconosciuta. E stiamo parlando del 95% di tutto quanto!
Raffinati esperimenti mostrano infatti che il Sale che compone il mondo è in realtà immerso in una sostanza sconosciuta che è quella, e non il Sale, a determinare la dinamica di tutto ciò che accade! Gli scienziati pesci hanno chiamato questa sostanza sconosciuta Materia Oscura, a sottolineare il fatto che di essa non se ne conosce la composizione, sebbene se ne misurino gli effetti.
Le prime indicazioni della presenza della Materia Oscura erano legate al movimento del plancton. Esse mostravano chiaramente che il movimento di questi minuscoli organismi non poteva essere spiegato soltanto dal Sale, ma che ci doveva essere qualcos'altro che ne regolava la dinamica. Che cosa fosse questo qualcos'altro era, e resta tutt'ora, un mistero.
Ma le cose incredibili non sono finite qui: alcuni esperimenti condotti recentemente dai pesci sembrano indicare che l'intera dinamica del mare su grande scala sia determinata addirittura da qualcosa che non è né Sale né Materia Oscura. Questa misteriosa presenza è stata chiamata dai pesci Energia Oscura, per indicare che non si sa proprio cosa sia. Ma la cosa sorprendente è che sembra che, rispetto ad essa, il Sale e la Materia Oscura siano tutto sommato delle inezie, qualcosa di insignificante.
Anche fra i pesci, come per gli umani, ogni grande scoperta apre molti più interrogativi delle risposte che riesce a dare.