Miniapprofondimento a cura di Marica Biagini
Un acceleratore lineare consiste in una sequenza di molte sezioniin cui i campi acceleranti vengono generati e messi in tempo in modo tale che le particelle possano assorbire e accumulare energia da ogni sezione. L’acceleratore lineare più comuni è il “Linac”, costituito da una serie di “cavità” eccitate da una sorgente a Radio Frequenza in modo da produrre alti campi acceleranti. Tuttavia la sua frequenza di ripetizione è limitata e questo lo rende poco adatto all’uso per lo studio della fisica dei nuclei e delle particelle elementari, in cui è richiesta la produzione di un alto numero di eventi. Negli anni ’60 la necessità di aumentare l’energia e la frequenza disponibili ha portato alla creazione degli acceleratori circolari, in cui il fascio passa un grande numero di volte nelle cavità acceleranti Ricordiamo infine che algebra viene dall’araboal-giabr, che designava, in un trattato di Muhammad Mùsa al-Khuwàrizmì (vissuto tra il 780 e l’850) sulla risoluzione numerica delle equazioni, una nuova operazione matematica: aggiungere ai due membri di un’uguaglianza dei termini uguali. Al-giabr indicava così una sorta di riempimento (o letteralmente di restauro, riferendosi il termine in origine alla cura di lesioni ossee).