Approfondimento a cura di Lina Quintieri I reattori ad acqua leggera (Light Water Reactor) sono reattori nucleari eterogenei moderati e refrigerati ad acqua (H2O). Si dividono essenzialmente in due differenti tipologie: i reattori Pressurizzati (Pressurized Water Reactor) ed i reattori Bollenti (Boiler Water Reactor).
Si genera così il vapore che all’uscita del generatore è inviato in turbina dove espande e si raffredda. Il vapore condensato viene poi rimandato indietro all’ingresso del generatore di vapore. Nel BWR non c’è bisogno del generatore di vapore poiché il vapore da inviare in turbina è prodotto direttamente all’interno del reattore, semplificando notevolmente lo schema costruttivo dell’impianto. Questa semplicità di soluzione del ciclo diretto viene però pagata a scapito di problemi più grossi di contaminazione radioattiva e di corrosione della parte convenzionale dell’impianto. Il nocciolo di un PWR da 1000 MWe è formato tipicamente da un centinaio di elementi di combustibile ciascuno costituito da un insieme di 264 barrette disposte in un reticolo a passo quadrato 17x17. Le altre 24 posizioni sono occupate dalle guaine per le barre di controllo e da un tubo centrale di alloggiamento della strumentazione. Ogni barretta di combustibile è costituita da un tubo di zircaloy chiuso all’estremità con tappi saldati e contenente pastiglie di ossido di uranio leggermente arricchito. Il nocciolo di un BWR dellal stessa energia (1000 MWe) è composto da 732 elementi di combustibile e 177 barre di regolazione ed occupa un volume maggiore del nocciolo di un PWR della stessa taglia. Un’altra importante differenza fra un reattore bollente e pressurizzato consiste nella diversa disposizione delle barre di controllo. Nel PWR vengono inserite dall’alto per azione della gravità (sistema passivo), mentre nel BWR, a causa della presenza degli essiccatori nella parte alta del recipiente in pressione vengono immesse dal basso con un sistema di iniezione idraulico (sistema attivo). |