Fig.2 Effetto del raffreddamento senza e con campo magnetico per conduttore perfetto e per un superconduttore |
L’effetto Meissner è distinto dal diamagnetismo perfetto. Se in un materiale normale si abbassa la temperatura e transisce in un nuovo stato con la caratteristica di avere solo la resistenza elettrica di valore nullo (iperconducibilità), già questo fenomeno implica il diamagnetismo perfetto. Infatti se si cerca di magnetizzare l’iperconduttore con un campo magnetico, viene generata una corrente indotta che esclude esattamente il campo magnetico imposto (legge di Lenz->diamagnetismo perfetto). Ma se il materiale aveva già un campo magnetico costante prima del raffreddamento nello stato normale, quando passa la temperatura di transizione con una resistenza elettrica zero, il campo magnetico interno resta anche quando quello esterno viene rimosso. Non viene espulso, l’iperconduttore se lo tiene!
Un superconduttore si comporta in modo differente: consideriamo un materiale nello stato normale senza campo magnetico applicato, si abbassa la temperatura ed entra in uno stato superconduttore, se applichiamo un campo magnetico, il superconduttore lo esclude (simile al caso precedente); ma se applichiamo un campo magnetico nello stato normale e abbassiamo la temperatura, alla transizione il campo magnetico verrà di nuovo espulso (Effetto Meissner)! Le situazioni descritte sono mostrate in figura 2