di P. de Simone, P. Patteri
Alla fine di questo breve viaggio nel mondo dell'infinitamente piccolo abbiamo capito che i fisici sanno descrivere la struttura della materia con grande raffinatezza, sanno riprodurre in laboratorio le condizioni esistenti nei primi attimi dell'Universo quando materia e antimateria erano presenti in eguale misura, sanno descrivere le interazioni tra le particelle con leggi semplici e predittive. Sono queste conoscenze che hanno consentito il progresso della nostra civiltà, aperto la strada a nuove scoperte e nuove tecnologie (QUARK n. 30 ) che hanno reso migliore la qualità della nostra vita.
Ma perché le particelle fondamentali si presentano in famiglie? Perché sono 3? Perché non soltanto una, la prima?....che è quella sufficiente per descrivere il mondo che ci circonda? Non lo sappiamo, e se non capiamo perché la seconda e la terza famiglia di particelle esistano non possiamo essere certi che i quark e leptoni siano le vere particelle elementari. L'avventura continua e molti interrogativi sono ancora aperti per gli scienziati delle nuove generazioni!