di Annalisa Plaitano

 

Dietro gli istituti organizzatori di questo ambizioso progetto si nascondono persone appassionate che hanno messo tutto il loro savoir faire e il loro entusiasmo a disposizione degli studenti. Anche i partner, mostrando gli oggetti di una collezione privata, raccontando il loro quotidiano o le proprie avventure personali, hanno saputo trasportare i ragazzi nel loro mondo, riuscendo a trasmettere l’interesse per la storia dell’oceanografia.

Da un punto di vista pedagogico, esperienze come queste hanno un alto valore formativo, non solo riguardo ai contenuti, ma anche come avvicinamento al mondo del lavoro.

In conclusione non resta che augurarsi che l’interesse per l’oceanografia, o almeno per la scienza, continui per questi ragazzi, prendendo in prestito il motto della Nave Vespucci “Non chi comincia ma quel che persevera”.

 

F18 vespucci

foto copyright Annalisa Plaitano