Minibiografia a cura di Franco Luigi Fabbri

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(1853-1925) Nasce a Lugo di Ravenna nel 1853. Studiò all’Università di Roma, a Bologna e alla Scuola Normale di Pisa laureandosi nel 1875 in scienze matematiche con una tesi sulle equazioni differenziali lineari. Dopo un periodo di perfezionamento in Germania, divenne professore straordinario di Fisica matematica all'Università di Padova, ove dieci anni dopo passò ordinario di Algebra e dove condusse tutta la sua carriera accademica. I suoi primi lavori si svolsero sulle leggi dei circuiti elettrici e sulle equazioni differenziali.

Dopo il periodo di soggiorno in Germania la sua attività di ricerca viene però profondamente influenzata da Riemann icona_biografia e Christoffel icona_minibiografia ed inizia ad occuparsi sempre maggiormente di geometria riemanniana e delle forme differenziali quadratiche. Questo interesse per la geometria differenziale – il campo nell’ambito del quale doveva raggiungere i successi che lo rendono famoso - trova ispirazione in un lavoro che Erwin Christoffel aveva pubblicato nel 1884 su Crelle's Journal. A partire dal 1884, per i dieci anni che seguono, sviluppa il calcolo differenziale assoluto dal quale, nei lavori dopo il 1900 scritti insieme al suo allievo Levi-Civita icona_minibiografia, giungerà al calcolo tensoriale che diventò poi il linguaggio di base della successiva teoria della relatività generale di di A. Einstein icona_biografia

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(del quale si è festeggiato nel 2005, anno mondiale della fisica , il centenario dell’annus mirabilis).

Il calcolo di Ricci, fuso nel calcolo tensoriale, consente di svincolare quest'ultimo dall'uso esclusivo delle coordinate cartesiane. In questo ambito la matematica del cosiddetto tensore di Ricci, gioca un ruolo fondamentale. Oltre alle opere matematiche, vanno menzionati anche i suoi progetti civili – ancora oggi considerati di ottimo valore ingegneristico - per opere di bonifica della pianura ravennate e per portare acqua potabile a Lugo. Muore a Bologna nel 1925.